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Nell’epoca un po’ malandata in cui siamo, abbiamo bisogno di essere richiamati alla

necessità di riflettere lavorando; c’è l’esigenza di rispettare i confini e organizzare

nella riflessività le dogane metaforiche, possibilmente collocate sui sentieri.

Andrea Canevaro

(Le Logiche del Confine e del Sentiero)

Spazi Ibridi: le ragioni di un nuovo meeting

Il tentativo di trovare una occasione di confronto e fare sintesi sulle nuove modalità di "essere spazio" alla luce delle modifiche introdotte con l'irrompere della pandemia, ha portato nel 2021 a realizzare il meeting di ricerca Spazi Ibridi, promosso dal Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell'Università di Padova con Il Raggio Verde.

16 spazi distribuiti in tutta Italia con altrettanti gruppi di lavoro simultanei e sessioni comuni on line, combinando una esperienza di visita e conoscenza dei luoghi di innovazione sociale e ricerca tra operatori, con approfondimenti tematici centrati sulla necessità di una nuova consapevolezza tra persone e spazi come incubatori di cambiamentoHub di comunità, centri di aggregazione, lab, officine creative, spazi co-…, centri culturali, biblioteche sociali e tutti quei contesti in cui distanza e impossibilità di frequentarli in presenza parevano essere in scacco si sono rivelati in grado di assumere una identità nuova e, forse più consapevole, tra on line e on site, ridefinendosi Spazi Ibridi.

Il 20 e 21 maggio 2021 oltre 100 operatori individuano nell'ibridazione una caratteristica specifica degli spazi di innovazione sociale, poiché in grado di accogliere, integrare e far interagire profili ed esperienze diverse in contesti dinamici, in cui condivisione, scambio e contaminazione producono relazioni, pensieri, approcci e produzioni inattesi.

L'entusiasmo riscontrato e i risultati del lavoro di ricerca meritano un nuovo appuntamento di analisi che non sappiamo con che cadenza potrà ripetersi, ma che in molti ci hanno segnalato avvertire quasi con urgenza. Con queste premesse, ci rivedremo un po' di qua, un po' di là, i prossimi 20 e 21 ottobre 2022.

Una nuova suggestione per il 2° meeting di ricerca: quali confini?

Il 20 e 21 ottobre esperti, operatori e abitanti degli Spazi Ibridi avranno l’opportunità di dialogare tra loro con workshop, laboratori e gruppi di lavoro misti tra rete e spazi, connettendo pensiero ed esperienzialità.

In questa edizione restituiremo i risultati del lavoro di ricerca prodotto con i dati raccolti lo scorso anno e, senza porci particolari domande, li ricollocheremo in un ambito tematico che riteniamo essere al tempo stesso d'attualità e tipico dei luoghi in cui operiamo:

i confini.

Lo spazio è per definizione perimetrato e separa fisicamente il dentro dal fuori, si configura con regole, obiettivi e funzioni propri che paiono doverlo proteggere da sollecitazioni esterne, ma ne è al tempo stesso in relazione continua quasi come se le pareti ne costituissero il filtro che rende visibili nuovi possibili scenari a chi da dentro guarda il mondo e chi dal mondo guarda quanto avviene negli spazi. L'idea di confine, di limite, di separazione o di orizzonte possibile è la suggestione a partire dalla quale vogliamo condividere una ulteriore dimensione di riflessione, tra rappresentazione e realtà, degli Spazi Ibridi.

Lo sviluppo del meeting

  • 31 maggio (scadenza 30 giugno): uscita call di candidatura degli spazi con raccolta degli elementi motivazionali alla partecipazione e verifica dei requisiti di base (tecnici e di profilo)

  • 1-10 luglio: definizione delle sezioni di approfondimento con il comitato scientifico, congiuntamente all’analisi delle domande di adesione.

  • 30 luglio: pubblicazione del programma 

  • 28 settembre: apertura iscrizioni

  • 5 ottobre: prima scadenza iscrizioni

  • 15 ottobre: ultima scadenza iscrizioni

  • 20 e 21 ottobre: realizzazione del meeting

Il programma (in aggiornamento)

 

> 20 Ottobre 2022

9.00       Registrazione partecipanti presso gli spazi

9.45       Apertura dei lavori con

              - Marina De Rossi - Università di Padova

              - Michele Marmo - AssociAnimAzione

              - Stefano De Stefani - Il Raggio Verde

Blocco 1: Segni sulle mappe. Perimetrazioni geografiche, storiche e sociali, tra morfologia e convenzione.

10.00    Plenaria on line

             - Angelo Turco - Università IULM, geografo

             - Dario Fabbri - Direttore Domino, analista geopolitico

             introduzione al tema e ai gruppi di lavoro a cura di Barbara di Tommaso - osservatrice e progettista sociale

12.00    Visita critica degli spazi: alla ricerca di tracce e simboli, tra appartenenza e distinzione

13.00    Pausa pranzo

14.30    Ripresa dei lavori nei gruppi

 

Blocco 2: Ai confini della realtà. Esperienze in equilibrio tra spazio solido e digitale.

16.00    Plenaria on line

             - Michele Marangi - media educator, membro Cremit e docente Università Cattolica di Milano

             - Fabio Viola - game designer leading curator Reggia Venaria Reale

             introduzione al tema e ai gruppi di lavoro a cura di Miguel Belletti - youth worker e presidente di NINFEA

17.30    Gruppi di lavoro negli spazi: dinamiche possibili oltre le tre dimensioni

19.00    Conclusione lavori prima giornata

 

> 21 Ottobre 2022

 

9.30       Ripresa dei lavori

Blocco 3: Lo spazio dell’altro. Identità e contaminazione tra egocentrismo ed empatia.

9.45      Plenaria on line

             - Elisabetta Ghedin - esperta di ambienti di vita inclusivi, Università di Padova

             - Giulia Innocenti Malini - docente di teatro sociale, Università di Pavia

             introduzione al tema e ai gruppi di lavoro a cura di Stefano De Stefani - progettista spazi di innovazione sociale

11.15    Gruppi di lavoro negli spazi: io, tu, noi, voi, loro: questione di pronomi?

13.30    Pausa pranzo

Conclusioni: Verso una ridefinizione dell’idea di confine.

14.30    Dialogo di commento dei lavori di gruppo

             - ospiti in corso di definizione

             modera Carlo Andorlini - Università di Firenze

17.30    Chiusura dei lavori

 

Un Meeting Policentrico

Il meeting mette in connessione 14 spazi con profili diversificati nei quali saranno essere accolti i gruppi di lavoro. Le attività in presenza si alternano a momenti assembleari, on line, con l’intervento di esperti, lo studio di casi e momenti informali con suggestioni provenienti da contesti altri, permettendo di ricollocare l’analisi in un quadro di generale trasformazione

Per alimentare lo scambio tra realtà prossime e aumentare le opportunità di incontro e di conoscenza dei partecipanti, è prevista una organizzazione “ibrida” anche nella definizione delle sedi del meeting, che in diversi casi prevede di articolare le due giornate in altrettanti spazi.

Formule di partecipazione:

a) Spazi dei grandi fiumi

20 Ottobre a Il Turco (Ferrara) e 21 Ottobre a WakeHub (Lendinara-Ro)

b) Spazi tra i monti

20 Ottobre a Cantiere 26 (Arco-Tn) e 21 Ottobre a Relabvideo (Rovereto-Tn)

c) Spazi a NordEst

20 Ottobre a Dolomiti Hub (Fonzaso-Bl) e 21 Ottobre a La Storga (Treviso)

d) Spazi di confine

20 Ottobre a La Rotonda Community Hub (Bolzano) e 21 Ottobre a COOLtour (Bolzano)

e) Spazi della bassa

20 Ottobre a Viale Ramazzini 33 / VR33 (Reggio Emilia) e 21 Ottobre a Officina delle Arti Audiovisive (Parma) 

f) Spazi al centro

20 e 21 Ottobre a CULT Community Hub (Perugia)

g) Spazi isolani

19, 20 e 21 Ottobre a L’Elba del Vicino (Rio Marina-Li)

h) Spazi oltremare

20 e 21 Ottobre a SpazioGiovani#1 (Nuoro) 

i) Spazi metropolitani

20 e 21 Ottobre a Bagni Pubblici di Via Aglié (Torino)

Le schede di descrizione degli spazi sono disponibili a partire dal 28 settembre.

Modalità di partecipazione

Dal 28 settembre sarà possibile iscriversi su questo sito utilizzando il form sul quale sarà possibile indicare la formula di partecipazione.

Presso ogni spazio o coppia di spazi si incontreranno i gruppi di lavoro interni agli stessi (resident) e chi sceglierà di confrontarsi e approfondire i temi del meeting a partire dalla prospettiva offerta dalle diverse situazioni (visitor). Si creeranno gruppi che avranno l'opportunità di interagire con continuità di ambienti e relazioni, in connessione tra loro grazie alle plenarie on line.

Il contributo è di € 90 con iscrizione entro il 5 ottobre o di € 120 con iscrizione entro il termine ultimo del 15 ottobre.

Comitato Scientifico

- Marina De Rossi Università di Padova (coordinatore)

- Elisabetta Ghedin Università di Padova

- Stefano De Stefani Il Raggio Verde

- Michele Marmo AssociAnimAzione

Comitato Organizzativo

- Stefano De Stefani 

- Serena Sterza

- Cassandra Baldini

- Alessandra Marzana

Partecipa

Il meeting di ricerca si terrà in modalità diffusa e simultanea nei 9 laboratori ospitati negli spazi ibridi. Le sezioni in plenaria prevedono il collegamento in videoconferenza tra gli spazi, con gli interventi dei relatori invitati. Alle plenarie si alterneranno i gruppi di lavoro in ciascuno spazio ospitante un massimo di 16 persone. Nei gruppi, il confronto generativo tra "abitanti" e visitatori sarà uno degli elementi su cui si centrerà la riflessione, senza risolverla allo studio del singolo caso, che vuole essere innesco di una analisi più generale del profilo degli spazi ibridi, in via di definizione. Il meeting si configura come attività di ricerca prediligendo la partecipazione di figure già coinvolte, a diverso livello, nello studio, progettazione, attivazione e gestione di spazi di innovazione sociale. 

Dal 28 settembre sarà possibile iscriversi con un contributo è di € 90 iscrivendosi entro il 5 ottobre o di € 120 con iscrizione entro il termine ultimo del 16 ottobre.

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Gli spazi ospitanti il meeting diffuso (sezione in aggiornamento)

Guarda il programma e tutti i materiali dell'edizione del 20 e 21 maggio 2021

Informazioni

meetingspaziibridi@gmail.com

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